\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 La pittura, salvo i cicli di affreschi di Mⁿstair, Malles, Brescia (S. Salvatore) e i resti superstiti di Auxerre (S. Germano) e
di Treviri (affreschi da S. Massimino, ora nel Museo diocesano), e a parte i mosaici di Germigny-des-PrΘs, Φ specialmente documentata dalla miniatura, lÆarte pi∙ vicina al rinnovamento letterario e liturgico carolingio. Si distinguono varie scuole, fra
cui le pi∙ importanti sono quella di corte (detta anche di Ada dal nome che compare in uno dei manoscritti del gruppo), il cui monumento principale Φ lÆEvangeliario di Godescalco (Parigi, Bibl. Nat.) eseguito per Carlomagno nel 781-83; il gruppo di codic
i intorno allÆEvangeliario dellÆIncoronazione (Vienna, Tesoro) del 790 circa; lo scrittorio di Tours; i codici di Metz (Evangeliario di Drogone, figlio di Carlomagno); la scuola di Reims (cui appartiene il famoso Salterio di Utrecht); la scuola di Corbie
; la scuola franco-sassone, ecc. Notevoli le copie di manoscritti tardo-antichi.\par